Russell rivela che i piloti hanno partecipato al sondaggio sul porpoising

Il GPDA, il sindacato dei piloti, dove Russell ricopre una posizione di rilievo, ha chiesto ufficialmente alla FIA di fare qualcosa. Un gruppo di piloti sarebbe stato piuttosto preoccupato per le conseguenze dei forti rimbalzi delle auto. La FIA ha quindi deciso di far compilare a tutti un sondaggio.

I piloti di F1 vogliono un cambiamento

"In realtà non ho visto il risultato finale - solo il nostro avvocato e Alex Wurz, e la FIA sono a conoscenza del risultato. Non conosco le cifre esatte, ma sono abbastanza sicuro che la maggioranza abbia detto che qualcosa deve essere cambiato", si è lasciato sfuggire Russell in un'intervista alla BBC.

Le domande che sono state poste riguardavano principalmente le possibili conseguenze relative al dolore dopo le gare e la salvaguardia della salute nel lungo periodo. Molti piloti hanno indicato che la FIA dovrebbe prendere in considerazione questo aspetto. Secondo Russell, non il 100% dei piloti è favorevole a un'interferenza da parte della FIA, ma come gruppo i piloti sono "assolutamente" favorevoli.

Adeguamento delle regole del 2023?

L'organizzazione guidata da Mohammed Ben Sulayem ha proposto alcune modifiche alle regole per il 2023. La proposta non è stata accolta positivamente da tutti i team. Si dice che sei scuderie si siano opposte ai piani, sostenendo che sarebbero stati vantaggiosi per la Mercedes, che non sarebbero stati rispettati i limiti di budget o che semplicemente sia troppo tardi per cambiare completamente lo sviluppo dell'auto per il prossimo anno.

Resta da vedere cosa farà esattamente la FIA ora, dato che se da un lato i piloti possono formare una maggioranza, dall'altro, se i team non lo fanno, il progetto si fermerà presto. In ogni caso, le scuderie di F1 hanno chiesto alla FIA di decidere in fretta, perché secondo prendere una decisione dopo la pausa estiva sarebbe comunque troppo tardi.